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Tipologie Opere

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Nel caso di ristrutturazioni costituiscono l'intervento maggiore e, sono le fasi più importanti e delicate. Dallo svellimento dei pavimenti e delle piastrelle a quello della rimozione dell'intonaco, alle demolizioni di tramezzi a quelle più delicate che coinvolgono la struttura portante ovvero le aperture di varchi nella struttura muraria. Se la demolizione degli elementi secondari deve essere eseguite con diligenza per non arrecare danni alle altre parti non oggetto di intervento, quelle riguardanti le parti strutturali vanno effettuate seguendo delle regole ben precise così da non pregiudicare l'intera struttura.

L'utilizzo del calcestruzzo consente di modellare, con operazioni di cantiere relativamente semplici, elementi edilizi gettati in opera, cioè realizzati direttamente nel sito che occuperanno all'interno della costruzione, dotati di svariate forme e di resistenza e durabilità elevate. Grazie alle sue doti di lavorabilità il calcestruzzo risulta inoltre il materiale di più comune impiego nella produzione di elementi edilizi prefabbricati, cioè preformati e rifiniti in stabilimento anche lontano dal cantiere e successivamente posti in opera con specifiche operazioni di montaggio e di giunzione. Il calcestruzzo, che è un impasto costituito da cemento, inerti, acqua, ed eventuali additivi, presenta i seguenti pregi: oltre alla già accennata facilità di esecuzione, rivela un ottima resistenza alla compressione, resistenza agli agenti atmosferici, resistenza al fuoco e un costo modesto rispetto agli altri materiali.Ma ha però, anche dei difetti, riassumibili nel notevole peso di volume e una elevata dilatazione termica.Il principio di costruzione del cemento armato è basato sulle caratteristiche peculiari dei due componenti, il calcestruzzo, che può sopportare grandi sforzi di compressione e l’acciaio, quelli di trazione.Introdurre un’accenno sui costi e sulle ideali destinazioni d’uso.

LSono quell'insieme di opere che, studiate in funzione delle condizioni intrinseche del sito, permettono di proteggere l'opera dall'acqua presente nel terreno che può, attraverso diverse metodologie di ingresso (infiltrazione, risalita capillare, ruscellamento, falde) danneggiare l'opera con effetti sgradevoli o addittirittura essere causa di problemi strutturali. L'insieme di prodotti presenti sul mercato insieme ai classici interventi permettono di ottenere ottimi risultati. Trincee drenanti, vespai areati, gattaiolai, inezioni per impedire la risalita capillare, interventi con bentonite, adeguato convogliamento delle acque a monte, permettono di difendere l'opera dall'acqua.

La copertura, sia esse a falde o a terrazza, costituisce per così dire l'ombrello dell'opera atta a riparare l'ambiente interno dalle piogge e proteggerlo dai raggi solari.Queste funzioni possono essere assolte dalla copertura stessa, se essa è a falde e poggiata sull'ultimo solaio di copertura altrimenti, se il solaio stesso funge da copertura, attraverso l'utilizzo di materiali impermeabilizzanti e/o isolanti. Gli impermeabilizzanti possono essere di origine bituminosa (guaine, asfalti, etc.) o di origine polimerica (guaine bicomponenti) e servono a non far infiltrare l'acqua. Particolare attenzione va riposta nella loro scelta e nella metodologia di posa. Giunti tra terrazze, giardini pensili, terrazze ciottolate etc.. hanno bisogno di particolari accorgimenti ciascuna diversa dall'altra. Gli isolanti, che proteggono dal caldo d'estate e dalla dispersione termica d'inverno, possono essere scelti tra una vasta gamma di materiali siano essi naturali che artificiale. Un altro sistema isolante può essere ottenuto, con o senza impiego di materiale isolante, attraverso le intercapedini areate che permettono, per il principio della convezione, di lasciar passare aria all'interno di se stesse asportando il calore in eccesso. Ove possibile quest'ultimo sistema è il più funzionale in quanto permette l'asportazione del calore dallo strato cuscinetto interposto tra i due strati a differenza del sistema a contatto in cui si affida tutto alla efficacia del materiale isolante che, esposto per una intera giornata a contatto con i raggi solari, si farà attraversare da parte del calore.

Dopo l'ossatura portante, o a pari merito con essa, la muratura sia essa portante o solo di tamponatura, rappresenta un importante elemento per l'edificio. Essa serve a separare l'interno dall'esterno e gli ambienti tra di loro configurando funzionalmente l'edificio. A seconda della funzione da essa svolta, bisogna utilizzare opportuni materiali. Oggi giorno, proprio per la sensibilità legislativa sull'abbattimento dei consumi energetici è importante che la separazione tra interno ed esterno avvenga nel migliore dei modi utilizzando materiali ed accorgimenti tali da ridurre il più possibile la dispersione di energia verso l'esterno. Anche la separazione interna riveste un ruolo importante sia che essa riguardi edifici per uso familiare o strutture ricettive. Creare una separazione insonorizzante permette di avere ambienti confortevoli e privi di inquinamento acustico dalle camere attigue. Un'altra importante categoria delle murature sono quelle che vengono lasciate a vista come quelle in pressati o pietra per donare all'edificio o parte di esso un aspetto materico dove è la materia a dar bellezza di se. Esempi sono anche le quinte, murature da giardino, anche murature interne all'edificio. Inoltre, la muratura permette di realizzare anche elementi di arredo che vanno dal singolo lavabo ad elementi piu complessi.

Costituiscono il cuore pulsante dell'opera senza i quali essa non potrebbe assolvere alle sue funzioni. Agli impianti basilari (fognario, idrico, elettrico,telefonico), oggi si affiancano molteplici altri impianti che seguono il normale evolversi delle nuove tecnologie. Dagli impianti fotovoltaici a quelli solari termici, dalle reti lan e wireless alla domotica, oggi e possibile tenere sotto controllo ogni singola parte dell'edificio, risparmiare sui consumi, ottenere un comfort assoluto. Stare seduti in camera da letto e controllare, con il palmare, lo stereo ubicato nel soggiorno o il climatizzatore nella camera dei bambini, controllare, con l'ausilio del tablet o della televisione, i bambini che giocano in giardino, controllare la propria attività commerciale da casa, tenere sotto controllo ogni camera ed ogni particolare della propria attività commerciale. Ciò che può essere realizzato attraverso le nuove tecnologie non pone limiti alla fantasia e se, alle vostre idee si affiancano tecnici e maestranze professionali si può ottenere un giusto equilibrio tra qualità e risparmio

L'intonaco si divide essenzialmente in 2 strati, quello di fondo o strutturale che aderisce alla muratura e la tonachina o strato di finitura. Quello di fondo assolve a diverse funzioni: protezione, irrigidimento della muratura, regolarizzazione superfici, riempimento vuoti, decorativo (modanature, contorno finestre). Lo strato di fondo può essere confezionato in maniera tradizionale o utilizzando i premiscelati. Il tipo tradizionale è composto essenzialmente da inerti-grassello-cemento-acqua in rapporti variabili. Ad esso possono essere additavati diversi prodotti che ne migliorano le caratteristiche quali l'elasticità, isolamento, impermeabilità, resistenza agli agenti atmosferici. Il tipo premiscelato è composto dagli stessi elementi basilari (inerti-grassello-cemento) ma già preconfezionati e miscelati in maniera tale da poter essere utilizzati con macchine intonacatrici. La tonachina o strato di fondo assolve oltre alla funzione estetica anche quella di protezione essendo l'ultimo strato a contatto con l'atmosfera. Da quella tradizionale ai silicati passando dal terranova, ai minerali, la sua scelta va fatta in funzione delle caratteristiche della zona ovvero se troppo salmastra, se vi sono particolari agenti inquinanti, se sottoposto a gelo e disgelo.

La pavimentazione viene posata , con uso di collanti, sul massetto di sottofondo come le piastrelle per rivestimento sull'intonaco quindi sia il massetto che gli intonaci, atti a ricevere le piastrelle, devono essere tirati in maniera da ottenere una superfice il piu possibile regolare, omogenea, priva di sfaldature e nidi d'ape. La posa può avvenire con o senza la fuga, in diagonale o a sfalsare, secondo degli schemi di disegno o semplicemente a squadra. Il materiale con cui possono essere le piastrelle è variegato: grees, marmo, klinker, cotto, pietra, ceramica, legno (parquet). La metodologia di posa per tutti i tipi è quasi uguale eccezion fatta per il Parquet che richiede dei piccoli accorgimenti ovvero, il massetto deve essere ben asciutto ed avere un grado di umidità quasi nullo, utilizzo di colle specifiche, opportuno distanziamento dalle pareti perimetrali, ambientazione del materiale prima della sua posa in opera.

Resine: dalle epossidiche alle poleuretaniche, dalle gomme siliconiche alle reti strutturali in fibra di carbonio o in kevlar, esse possono essere applicate per il recupero strutturale o l'adeguamento sismico, per la riproduzione di alcuni manufatti (fregi, capitelli,etc.) attraverso la realizzazione dei calchi con le gomme siliconiche, alle pavimentazioni decorative o industriali, all'inglobamento di oggetti, o alla realizzazione di pavimenti con inglobamento di elementi particolari. La tecnica del cemento e dell'intonaco stampato, e le finte rocce viene eseguito con dei prodotti che permettono una lavorabilità tale da eseguire lo stampaggio, con idonei stampi da scegliere nelle diverse forme, una modellabilità simile alla plastilina che permette di ottenere forme diverse e variegate. Finita l'opera, con i prodotti base, si passa alla loro colorazione, che penetra fino in profondità e poi all'applicazione di resine protettive. I manufatti così ottenuti simulano in tutto e per tutto ciò che si è preposti di riprodurre (pietra, cotto, rocce) con il vantaggio di poter variare tema ovvero creare un muro in pressati ma con una tonalità cromatica dissimile al cotto così da creare un contrasto.

L'acciaio a differenza del ferro è più idoneo per la realizzazione di parti strutturali. Il ferro è impiegato per la realizzazione di manufatti artistici, cancelli, piantane, plafoniere, mentre l'acciaio per le piccole e grandi carpenterie metalliche, per i solai utilizzati nelle ristrutturazioni, in strutture di copertura a falde, in gazebi, in strutture miste con legno classico o lamellare.L'utilizzo delll'acciaio permette la prefabbricazione dell'opera, più o meno complessa, utile nelle realizzazioni di nuove strutture specie in quei casi in cui è necessario mantenere, per motivi artistici o urbanistiche, l'involucro esterno in muratura. In quest'ultimo caso un adeguato e preciso rilievo tridimensionale dell'esistente, in ogni sua parte, permette di progettare e realizzare, con estrema precisione, la struttura in stabilimento per poi essere assemblata all'interno dell'involucro murario.Accanto a questo aspetto puramente strutturale, con l'acciaio è possibile realizzare elementi architettonici, anche estremi, che possono essere successivamente rivestiti con altro materiale (legno, cotto, marmo etc..) utilizzando opportuni accorgimenti data l'eterogeneità dei materiali.

Dalle classiche in cls armato, incassate nel terreno, a quelle più economiche in pvc (ultraframe) rappresentano un'attività ludica sempre più richiesta specie nei climi caldi. La buona riuscita di una piscina in cls si fonda sulla sua tenuta, attraverso l'impermeabilizzazione della vasca che va eseguita sin dalla realizzazione del cls armato utilizzando specifici additivi nel conglomerato e, ponendo attenzione nelle zone di ripresa del cls, sigillandoli con opportuni prodotti betoncini e curando per bene le parti dove sono annegati gli scarichi di fondo, le bocchette di presa e di mandata sigillandoli nella massa cementizia. A fine stagionatura del cls, si passa alla impermeabilizzazione delle superfici interne con idonei prodotti e, sempre con idonei prodotti, si passerà alle fasi successive completando l'opera con piastrelle o altro materiale di rivestimento (liner). A pari merito della impermeabilizzazione vi è lo studio dell'impianto di trattamento delle acque che va eseguito in funzione dell'utilizzo della piscina, dal tipo di fruizione, dalla sua capienza. Oggi giorno, in commercio esistono piscine in pvc (ultraframe) con struttura autoportante, esse vengono fornite con una bocchetta di mandata ed una di presa e da un pompa che filtra l'acqua. Cosi composte sono abbastanza funzionali, tuttavia, presentano dei problemi che possono essere risolti aggiungendo uno scarico di fondo e qualche altra bocchetta e sostituendo la pompa con un impianto di filtrazione a sabbia. Questo permette di avere l'acqua limpida e pulita. Volendo spingersi più in la, è possibile realizzare a contorno della vasca un solarium che permette di stare a bordo piscina al pari di quelle in cls incassate ma a costi più che competitivi.

Al pari della pietra esso è un materiale di antica utilizzazione nell'edilizia. Dai pavimenti, alle coperture, dal rivestimento delle pareti ai solai fino alla realizzazione di case in ogni loro parte, esso rappresenta a tutt'oggi un materiale fondamentale nell'edilizia e di vasto impiego. Il legno è particolarmente usato per la realizzazione di opere come tetti, scale, soppalchi, tettoie e per la realizzazione di elementi di arredo. Con l'avvento del lamellare la sua utilizzazione è stata rivoluzionata ed in particolar modo nel campo strutturale. Inoltre va considerato che il legno gode di una facile lavorabilità, sia in stabilimento che in cantiere, infatti molto facilmente viene forato, tagliato, fresato, piallato e assemblato, migliorandone così l'affidabilità e l'economia della posa in opera.

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